Con il termine terapie mini invasive si intendono tutte quelle nuove procedure che ci permettono di trattare varie condizioni patologiche attraverso una chirurgia più “dolce”: una chirurgia, quindi, che non reca troppo disturbo alle strutture sane che circondano la parte malata. In questa categoria rientrano:
- Il trattamento endoscopico dei calcoli renali per via retrograda (trans-uretrale) e percutanea (attraverso un foro praticato sul fianco. La stessa via d’accesso retrograda si utilizza per il trattamento laser della patologia prostatica benigna.
- La chirurgia laparoscopica: questa è quella chirurgia in cui replichiamo gli interventi “a cielo aperto” attraverso piccole aperture cutanee in cui entrano strumenti miniaturizzati. Rientrano in questa categoria gran parte dei trattamenti per patologie renali benigne e maligne, così come quelle dei surreni e di gran parte delle patologie chirurgiche urologiche.
- Un’altra branca di questa disciplina abbraccia la chirurgia protesica per la disfunzione erettile e quella per l’incontinenza maschile e femminile. Anche in questi casi si tratta di interventi che prevedono una degenza post-operatoria di 24-36 ore;
- la chirurgia robotica che consente di trattare in modo mini invasivo i tumori della prostata, del rene, della vescica e alcune patologie urologiche benigne, con importanti vantaggi per il paziente: il prof. Maurizio Buscarini, docente universitario e urologo con esperienza ventennale nel campo, esegue interventi di chirurgia robotica oncologica e ricostruttiva a Roma.
- la Rezum, una tecnica innovativa per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna; rappresenta un’alternativa al tradizionale intervento di chirurgia. Si tratta di una procedura ambulatoriale mininvasiva volta a ridurre il volume della ghiandola prostatica eliminando i sintomi urinari.
- la Terapia focale per il tumore della prostata: una tecnica di ultima generazione per il trattamento del carcinoma prostatico localizzato e non aggressivo, mediante l’utilizzo di innovativi ultrasuoni focalizzati ad alta intensità.

