Un approfondimento a cura della dott.ssa Cristina Falavolti
Con il termine prolasso si intende la discesa di un organo rispetto alla sua sede naturale.
Come si manifesta
Nelle donne, il prolasso può interessare la vagina, l’utero, la vescica, l’intestino retto o più organi contemporaneamente. Il sintomo più importante è quello dell’ingombro fastidioso a livello della vagina che spesso si accompagna a disturbi urinari od alla una percezione tattile di “qualcosa che fuoriesce” dall’apertura vaginale.
Situazioni piú frequenti
Tale situazione si verifica più spesso quando si effettua il bidè od in concomitanza di sforzi fisici come il mantenimento della posizione eretta per tanto tempo, i colpi di tosse, l’attività sportiva e l’evacuazione delle feci.
Il prolasso femminile è causato principalmente dall’obesità e dalla vita sedentaria, dai parti specialmente se per via vaginale e di bambini nati con peso >4 Kg, dalla stitichezza cronica, da sforzi eccessivi e prolungati o dopo interventi chirurgici.
Come risolvere questa situazione
Una donna che soffre di questa problematica, si trova inevitabilmente ad affrontare grandi disagi sociali e sessuali. Ad oggi, è possibile offrire alle donne con prolasso un aiuto concreto volto al counseling per il sostegno delle pazienti ed alla risoluzione del problema.
