Approfondimento a cura della Dott.ssa in Fisioterapia Silvia Femiano
La riabilitazione del pavimento pelvico è costituita da un insieme di tecniche specifiche non chirurgiche e non farmacologiche, dunque un trattamento conservativo in grado di rinforzare o di permettere la presa di coscienza della muscolatura del pavimento pelvico.
Che cosa è il pavimento pelvico?
Il pavimento pelvico (pelvic floor) è un tessuto muscolare formato da più fasci muscolari e strutture connettivali che coincidono con la zona genito-urinaria-anale, è un’amaca muscolare che dal pube si inserisce sul coccige, sostiene i visceri superiori e partecipa a più funzioni:
- Continenza urinaria
- Continenza fecale
- Attività sessuale
Riabilitazione del pavimento pelvico
La riabilitazione del pavimento pelvico è un trattamento riabilitativo mirato alla prevenzione e alla cura delle patologie che afferiscono l’area pelvica.
La terapia prevede una pianificazione personalizzata del trattamento sulla sintomatologia riferita dal paziente, sulla diagnosi e sui referti del medico specialista.
Il trattamento individuale e non di gruppo prevede:
- Elettrostimolazione perineale: stimolazione della contrazione della muscolatura perineale. Il pavimento pelvico viene stimolato a contrarsi passivamente. (contrazioni passive e involontarie).
- Biofeedback: strumento in grado di rilevare la contrazione e il rilassamento del perineo
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- Chinesiterapia pelvi-perineale / L’esercizio terapeutico: Esercizi di contrazione e di rilassamento per il pavimento pelvico finalizzati alle attività di vita quotidiana, (contrazioni attive e volontarie).
Dando maggior valenza soprattutto alla chinesiterapia, con la quale si lavora sulla parte funzionale si ottengono maggiori risultati nel lungo termine poiché il paziente (ri)diviene in grado di gestire il suo piano perineale limitando o riducendo la sintomatologia che induce imbarazzo e ne limita le attività di vita quotidiana, ludico-sportive e relazionali.
In riferimento alle esigenze del paziente il terapista sceglierà quale delle metodiche utilizzare senza mai prescindere dall’esercizio terapeutico.
Il ciclo riabilitativo: da 8 a 20 sedute con cadenza settimanale o bisettimanale.
Ogni seduta dura in media 30-45 minuti.
Controindicazioni al trattamento:
Mancanza di collaborazione da parte del paziente!!!
Infatti l’unica condizione che impedisce alla fisoterapia del pavimento pelvico di avere degli effetti positivi é proprio la mancanza di collaborazione/fiducia del paziente
Indicazioni al trattamento:
le situazioni in cui é piú utile/raccomandato di rivolgersi ad un fisioterapista del paviemtno pelvico
- Gravidanza e post-partum, menopausa
- Incontinenza urinaria femminile (da non sottovalutare nemmeno le piccole perdite, qualche goccia non è normale!!!)
- Incontinenza urinaria maschile pre e post prostatectomia
- Incontinenza da urgenza (perdita involontaria di urina accompagnata ad un impellente ed improcrastinabile bisogno di urinare)
- Incontinenza fecale (perdita involontaria di feci)
- Prolasso uro-genitale o rettale (la riabilitazione ne evita il peggioramento e la sensazione di pesantezza!)
- Prolasso mucoso (perdite di muco dall’ ano, continua sensazione di zona umida)
- Sindrome da urgenza-frequenza minzionale (urgenza ed aumento della frequenza con cui ci si reca al bagno)
- Dissinergia ponzamento-rilassamento perineale/defecazione ostruita (impossibilità di rilassamento muscolare durante la spinta defecatoria)
- Disfunzioni sessuali femminili (dolore pelvico, dispaurenia, vaginismo)
- Disfunzioni sessuali maschili (eiaculazione precoce o ritardata)
- Ipertono del pavimento pelvico
- Dolore pelvico
- Pre e post intervento chirurgico dell’area pelvica

 
												
